“ Età evolutiva “



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“ Età evolutiva “

  • “ Età evolutiva “

  • infanzia e adolescenza (0-18 anni)

  • “ Neuropsichiatria infantile”

  • Lo studio somato-psichico di ogni disturbo dell’intelligenza e del comportamento del bambino nell’età evolutiva: 0-18 anni.



Disturbi del corpo

  • Disturbi del corpo

  • Disturbi della cognizione

  • Disturbi dell’intelletto

  • Disturbi degli affetti

  • Disturbi delle condotte

  • Disturbi dello sviluppo



  • Disturbi neuro-psichiatrici

  • Disarmonie evolutive

  • Reazioni psicologiche al disturbo

  • Reazioni del nucleo familiare

  • Conseguenze relazionali

  • Conseguenze psicosociali



Prima del ‘700 bambini e adolescenti non erano considerati individui con i propri diritti: erano considerati alla stregua di “animali selvaggi da addomesticare”

  • Prima del ‘700 bambini e adolescenti non erano considerati individui con i propri diritti: erano considerati alla stregua di “animali selvaggi da addomesticare”

  • Frequenti gli infanticidi (femmine) per ragioni economiche



Nel Medioevo la Cristianità contribuì a stimolare l’interesse per i bambini anche tramite editti che condannavano l’infanticidio

  • Nel Medioevo la Cristianità contribuì a stimolare l’interesse per i bambini anche tramite editti che condannavano l’infanticidio

  • Rinascimento: il bambino è un ‘piccolo uomo.

  • Nel ‘500 iniziarono i testi di Pediatria

  • Nel Settecento: nasce l’interesse per la specificità dell’età infantile



Nell’Ottocento: studi sulla delinquenza minorile

  • Nell’Ottocento: studi sulla delinquenza minorile

  • Si definisce un campo specifico per l’età infantile e per l’adolescenza

  • Child Guidance Movement: lavoro in équipe

  • Sigmund Freud e la sessualità infantile

  • Piaget e lo sviluppo cognitivo

  • Maria Montessori: attenzione al lato educativo e riabilitativo



  • Ritardo Mentale

  • Europa



DALLA ANAMNESI ALLA DIAGNOSI

  • DALLA ANAMNESI ALLA DIAGNOSI



  • Appropriatezza alla specifica fase evolutiva

  • Capacità di adattamento e flessibilità

  • Assenza di malattia

  • Sensazione di benessere

  • Progettualità



Storia dei disturbi (sintomi attuali e passati)

  • Storia dei disturbi (sintomi attuali e passati)

  • Composizione della famiglia e condizioni di vita

  • Avvenimenti importanti nella vita del bambino (malattie, interventi chirurgici, lutti separazioni)

  • Gravidanza e parto

  • Sviluppo nella prima infanzia (somatico, psico motorio, del linguaggio e cognitivo)

  • Evoluzione delle relazioni con l’ambiente e scambi affettivi (alimentazione, ritmo sonno-veglia, controllo sfinterico, condotte ed interessi sessuali)



Le capacità cognitive e il linguaggio dei bambini sono meno sviluppati

  • Le capacità cognitive e il linguaggio dei bambini sono meno sviluppati

  • I bambini e gli adolescenti sono accompagnati dagli adulti, generalmente i genitori, e raramente accedono di propria volontà

  • Talvolta la richiesta viene formulata da altri (Es: insegnanti, tribunale dei minori)



Gioco

  • Gioco

  • Disegno

  • Test psicologici:

  • -test di efficienza intellettiva

  • -test proiettivi

  • Restituzione



Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM IV TR quarta edizione (APA 2000)

  • Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM IV TR quarta edizione (APA 2000)

  • Classificazione internazionale delle sindromi e dei disturbi psichici e comportamentali ( ICD 10) decima edizione ( WHO 1992)

  • Classificazione diagnostica: 0 –3 “ Development psycopatology” messa a punto dal National Center for clinical infant program di Washington (1994)



Diagnosi multiassiale

  • Diagnosi multiassiale

        • Asse uno: sindromi cliniche neuropsichiatriche
        • Asse due: sindromi e disturbi da alterazioni dello sviluppo
        • Asse tre: livello intellettivo
        • Asse quattro: condizioni mediche
        • Asse cinque: situazioni psicosociali anomale
        • Asse sei: valutazione globale del funzionamento


Ritardo mentale (*)

  • Ritardo mentale (*)

  • Disturbi dell’apprendimento

  • Disturbi delle capacità motorie

  • Disturbi della comunicazione

  • Disturbi generalizzati dello sviluppo (disturbo Autistico, di Rett, di Asperger) “ Pervasivi dello sviluppo” (2000) (*)

  • Disturbi da deficit di attenzione e da comportamento dirompente (tra cui disturbo oppositivo provocatorio) (*)

  • Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (*)

  • Disturbi da tic

  • Disturbi della evacuazione



UNA ALTERNATIVA ALLE CATEGORIE DIAGNOSTICHE DEL DSM IV TR E DEL ICD 10

  • UNA ALTERNATIVA ALLE CATEGORIE DIAGNOSTICHE DEL DSM IV TR E DEL ICD 10



Sviluppo relazionale

  • Sviluppo relazionale

  • Sviluppo motorio

  • Sviluppo cognitivo



Fino al 4° mese: reazioni riflesse

  • Fino al 4° mese: reazioni riflesse

  • Al 2° mese: sorriso al volto umano

  • Al 4° mese: tende le braccia alla madre che si avvicina; i bambini non vendenti compiono lo stesso gesto al suono dei passi

  • Al 5° mese: inizio della lallazione



Dopo i 5 mesi: inizia attività esplorativa (corpo e oggetti)

  • Dopo i 5 mesi: inizia attività esplorativa (corpo e oggetti)

  • A 8 mesi: reazioni di separazione alla lontananza della figura di accudimento

  • A 9-12 mesi: si allenta reazione di separazione (costanza dell’oggetto)

  • Dai 18 mesi ai 3 anni: interesse per le funzioni corporali



Neonato: riflesso tonico con attitudine di afferramento delle mani, e dei piedi

  • Neonato: riflesso tonico con attitudine di afferramento delle mani, e dei piedi

  • A 5 mesi: motricità spontanea

  • A 9 mesi: cominciano a stare in piedi

  • A 10 mesi: aggrappati possono alzarsi in piedi

  • A 11 mesi: sta in piedi senza appoggio

  • Entro 2 anni salgono le scale

  • Dai 18 mesi camminano e cominciano a correre

  • Ai 2 anni si esercitano nella corsa

  • Ai 3 anni sanno stare in equilibrio su un solo piede

  • A 4 anni salgono e scendono alternando i piedi



Entro i primi 8 mesi è riconosciuta una figura di riferimento privilegiata

  • Entro i primi 8 mesi è riconosciuta una figura di riferimento privilegiata

  • A 5-8 mesi integrazione delle competenze: compare il gesto dell’indicare

  • Entro i 5 mesi: cercano un oggetto nascosto

  • Agli 8 mesi riconoscimento dello spazio esterno al proprio corpo

  • Ai 12 mesi: fase del no, opposizione all’adulto

  • Entro 12 mesi: ripetizione di parole



Entro i 18 mesi: apprendimento di un vocabolario (circa 10-20 parole)

  • Entro i 18 mesi: apprendimento di un vocabolario (circa 10-20 parole)

  • Ai 2 anni: costruzione della frase (soggetto, verbo, predicato)

  • Entro i 2 anni: costruzione di oggetti complessi

  • Sino a 2 anni: giocano da soli

  • Dopo i 3 anni: cercano compagni

  • Ai 3 anni: linguaggio organizzato, frequenti domande



Area della relazione



Area della relazione

  • Area della relazione

    • Psicopatologia relazionale precoce:
    • S. da disturbo dell’autoregolazione (Es: alimentazione, sonno)
    • S. di sicurezza esplorazione (Es: aggrappamento eccessi
    • vo, Disturbo dell’attaccamento)
    • Sindrome del controllo
    • Psicopatologia della disabilità: l’handicap


Psicopatologia relazionale precoce

  • Psicopatologia relazionale precoce

    • Presenza di un comportamento sintomatico determinato dalla situazione relazionale in uno dei due componenti la diade madre-figlio
    • Presenza di sintomi che ostacolano la vita quotidiana
    • Presenza di interazioni improntate a rigidità
    • Stallo nel normale progresso evolutivo


Disturbi dell’autoregolazione

  • Disturbi dell’autoregolazione

    • Mangiare troppo o troppo poco
    • Vomito e disturbi gastroenterici
    • Disturbo di ruminazione o merecismo (rigurgito)
    • Disturbi del ritmo sonno-veglia
    • Sindrome da insicurezza: eccessivo attaccamento alla figura di accudimento
    • Comportamento tirannico nei confronti dei genitori
    • Difficoltà affettive: apatia, ritiro, irritabilità, negativismo


Disturbi relazionali nella madre

  • Disturbi relazionali nella madre

    • Depressione puerperale
    • Psicosi post-partum
    • Sindrome di Munchhausen per procura


  • Viene indotto, di solito dalla madre, uno stato di malattia nel bambino, con ospedalizzazione, accertamenti e cure, anche chirurgiche

  • Indice di mortalità elevato: dal 9 al 30 %



I soggetti in età evolutiva affetti da disabilità difficilmente utilizzano completamente le loro risorse adattive ‘residue’

  • I soggetti in età evolutiva affetti da disabilità difficilmente utilizzano completamente le loro risorse adattive ‘residue’

    • Impossibilità soggettiva di attribuire a sé vissuti, sentimenti, apprendimenti e persino atti
    • Impossibilità di pensare e di fare in condizioni di separazione o in opposizione alla famiglia
    • Impossibilità di stabilire e mantenere rapporti autentici con persone non appartenenti alla famiglia


Crisi di angoscia anche clamorose

  • Crisi di angoscia anche clamorose

  • Manifestazioni di inibizione e chiusura relazionale

  • Manifestazioni di auto ed etero aggressività

  • Perdita dei ritmi omeostatici (sonno-veglia, alimentazione, controllo sfinterico)

  • Perdita dei ritmi sociali (frequentazione parenti, luoghi di riabilitazione, luoghi di incontro)



Sindrome dei genitori picchiati

  • Sindrome dei genitori picchiati

    • Aggressività clastica, in stato di depersonalizzazione
    • Accuse infamanti
  • Sindrome del genitore ipercontrollante

    • Simbiosi
    • Angoscia di separazione del genitore
    • Supplenza patologica
    • Minacce reciproche
    • Richiesta di ‘alleanza’ con l’operatore


Area del mondo interno

  • Area del mondo interno

    • Mondo delle paure e del controllo
    • Mondo asimbolico del concreto e del vuoto
    • Modi e stati di coscienza, espressione di psicopatologia e loro conseguenze


Prudenza: viene acquisita e perduta e riacquisita a seconda delle fasi dello sviluppo

  • Prudenza: viene acquisita e perduta e riacquisita a seconda delle fasi dello sviluppo

  • La paura è un vissuto normale, utile ai fini della sopravvivenza

  • Intorno al 8° mese: paura dell’estraneo

  • Fra 1 e 4 anni: paura degli animali

  • Dai 3 ai 5 anni: paura del ‘buco nero’

  • Isolamento, solitudine, buio, novità, insicurezza: favoriscono lo sviluppo e l’espressione di paure

  • Mancanza di rassicurazione da parte dei genitori

  • Incubo e pavor nocturnus: spesso associati a livelli elevati di aggressività durante il giorno



Fobie: timore incentrato su oggetti specifici

  • Fobie: timore incentrato su oggetti specifici

  • Ossessioni: richieste ricorrenti, con ricerca di rassicurazione

  • Condotte compulsive (lavarsi ripetutamente le mani, contare)



Separazione dalla madre (ospedalizzazione)

  • Separazione dalla madre (ospedalizzazione)

    • Breve periodo: contentezza al ritorno della madre
    • Periodo protratto: adattamento, con attaccamento al personale, apparente indifferenza alla madre seguita da crisi di rabbia, pianti, e poi rappacificazione
    • Periodo prolungato o reiterato: indifferenza alla madre e comportamento avversativo alla sua comparsa
  • Sindrome da deprivazione precoce

    • Indifferenza, talora coprofagia, merecismo


Allucinazioni

  • Allucinazioni

    • percezioni senza oggetto o comunque false percezioni che non derivano da distorsioni di un oggetto reale, o non derivano da oggetti riconoscibili da osservatori terzi indipendenti.
    • Il carattere problematico della definizione delle allucinazioni deriva dalla forte sensazione di realtà sperimentata dal soggetto che ne riferisce il contenuto, sensazione di realtà che contrasta con la impossibilità da parte dell'osservatore indipendente, sia esso un familiare, un medico o uno psicologo clinico, di condividere l'esperienza del soggetto allucinato.
    • ‘Normali’: febbre, pavor nocturnus, sindrome di Pickwick (obesità e acidosi:  ipnagogiche)
    • ‘Patologiche’: schizofrenia infantile, psicosi autistiche, psicosi ‘di innesto’


Interpretazioni deliranti

  • Interpretazioni deliranti

    • Delirio condiviso dalla famiglia
    • Ideazione delirante in corso di psicosi
    • Deliri isolati, di tipo persecutorio, su genitori (padre o madre che vogliono uccidere o mandare via) o insegnanti (dai quali sono odiati o contrastati)


Disturbi del sonno

  • Disturbi del sonno

        • Alterazioni del ritmo
        • Incubi
        • Enuresi ed encopresi notturna
        • Bruxismo
  • Disturbi di coscienza

        • Stati isterici
        • Stupore fobico (immobilità, passività e alterazioni dei ritmi)
        • Stati dissociativi catastrofici
  • Disturbi della vigilanza

        • Stato confusionale
        • Lipotimia
        • Morte improvvisa da inibizione (per trauma anche piccolo)
  • Epilessia e Uscita dal coma



Area del corpo

  • Area del corpo

    • Corpo ‘sentire’: sensualità, anestesia, amputazione
    • Corpo ‘bisogno’
    • Corpo ‘malattia’: astenia, somatizzazione, ipocondria
    • Corpo ‘simbolo’: conversione
    • Corpo ‘orientamento’: corpo azione, corpo limite


Il corpo per i bambini costituisce un’area di contatto col, e di separazione dal, mondo, fonte delle percezioni e delle sensazioni piacevoli e dolorose, segnalatore di bisogni, strumento di trasformazione, riferimento per l’orientamento nello spazio, effettore di ogni attività

  • Il corpo per i bambini costituisce un’area di contatto col, e di separazione dal, mondo, fonte delle percezioni e delle sensazioni piacevoli e dolorose, segnalatore di bisogni, strumento di trasformazione, riferimento per l’orientamento nello spazio, effettore di ogni attività



Corpo ‘esteso’:

  • Corpo ‘esteso’:

    • in alcune psicosi, autismo, il corpo sembra non percepito come realmente separato dal mondo; l’ambiente è percepito come una estensione del corpo, che si cerca di mantenere per quanto possibile in condizioni di stabilità (rifiuto delle novità)
  • Sensualità

    • Attiva: scoperta della propria sensualità
        • Toccamenti, esibizione dei genitali
    • Passiva: subita, nel maltrattamento e nell’abuso
  • Condotte autoaggressive, automutilazione



‘Contrattazione’ con i bisogni corporei

  • ‘Contrattazione’ con i bisogni corporei

    • Il bambino cerca di resistere agli obblighi imposti dal bisogno (defecare, dormire)
        • Anoressia, Bulimia, Iperfagia, Obesità
        • Coprofagia, Dipsomania (diabete ?)
        • Enuresi (1° ereditaria, 2°), Encopresi


Somatizzazione

    • Somatizzazione
          • Frequente espressione del disagio psichico attraverso il corpo
          • Stati febbrili NAS (ansia, agitazione)
          • Ipocondria
          • Ipocondria in prestito (mia madre ha male al mio stomaco)
          • Astenia (espressione di esitazioni, fisiologica dopo malattia)


Conversione somatica

  • Conversione somatica

    • Spasmi funzionali di un arto
    • Ipoacusia
    • Cecità psicogena
    • Crisi pseudoepilettiche
    • Crisi pseudotetaniche
    • Sintomi per ‘suggestione’


Nei bambini l’orientamento origina dalla percezione della propria posizione nei confronti della madre

  • Nei bambini l’orientamento origina dalla percezione della propria posizione nei confronti della madre

  • Consapevolezza morfologica del proprio corpo

  • Definizione dello spazio (su, giù, destra, sinistra)

  • Competenze dell’elaborazione corporea

  • Rispecchiamento materno

  • Disarmonie evolutive non integrate



Area degli atti e dei gesti

  • Area degli atti e dei gesti

    • Espressione della psicopatologia del comportamento
    • Espressioni di psicopatologia nel movimento
    • Espressione della psicopatologia nella modulazione motoria
    • Espressione della psicopatologia nella modulazione percettiva
    • Espressione linguistica della psicopatologia
    • Espressione mimica della psicopatologia
    • Espressione grafica della psicopatologia
    • Espressione ludica della psicopatologia


Comportamento imitativo

  • Comportamento imitativo

  • ‘Fare lo stupido’

  • Emulazione

  • Identificazione

  • Ecoprassia

  • Rappresentazione compulsiva (animali)

  • Comportamenti diversivi



Bambini ‘difficili’

  • Bambini ‘difficili’

    • Difficoltà del controllo degli impulsi
    • Difficoltà del controllo dell’aggressività
    • Difficoltà del controllo dell’attenzione
    • Condotte rischiose
    • Fughe da casa, da scuola
    • Furti e condotte vandalistiche
    • Il ‘bambino viziato’
    • Associazione in ‘bande’
    • Bullismo


‘Cattive abitudini’ (non si lava, non si cambia)

  • ‘Cattive abitudini’ (non si lava, non si cambia)

  • ‘Paleomimie’: ciondolamento, dondolarsi

  • Tricotillomania

  • Onicofagia

  • Mordersi

  • Reazioni disinibite

  • Tic (Sindrome di Gilles de la Tourette)

  • Stereotipie (ripetizione di parole, gesti: psicosi)

  • Scatti (espressione di irritabilità: Corea)



Modulazione percettiva alterata

  • Modulazione percettiva alterata

    • Pica (mettersi in bocca oggetti: terra, calcinacci)
    • Leccare oggetti indiscriminatamente
    • Annusare oggetti indiscriminatamente
    • Chiudersi le orecchie (difesa, allucinazioni)
    • Chiudere gli occhi (difesa, allucinazioni)
    • Appercezione (cogito ergo sum: non è raggiunta nell’insufficienza mentale, nelle psicosi e in certe disarmonie evolutive)


Linguaggio

  • Linguaggio

        • Ritardo di acquisizione
        • Dislalie
        • Balbuzie
        • Mutismo (post-traumatico, abuso sessuale, protesta)
        • Mutismo elettivo (parlano a casa ma non a scuola: famiglie disagiate)
        • Alterazioni del tono della voce
        • Linguaggio ‘autistico’: ecolalia, parlare in terza persona, neologismi, tiritere
        • Assenza psicogena del linguaggio: anartria nelle psicosi (linguaggio appreso ma non utilizzato, talvolta si esprime per caso e all’impovviso)


Mimica

  • Mimica

    • Capacità di esprimere interesse, emozioni, partecipazione
    • Angoscia: pallore e tensione
    • Bambino iperprotetto: spesso sorridente
    • Amimia nell’insufficienza mentale
    • Autismo: sguardo fisso verso il basso, sfugge il contatto oculare
    • Allucinazioni visive: sguardo assente o che segue oggetti invisibili a terzi


Grafica

  • Grafica

    • Acquisizione delle capacità grafiche per fasi
    • Ipergrafia
    • Talento eccezionale (talora nell’autismo di Asperger)
    • Inibizione a disegnare (ansia, angoscia, deficit)
    • Disegnare fuori dalla carta (muri): trasgressione, opposizione, devianza
    • Disegni ricorrenti di oggetti o personaggi spaventosi, o con colori spaventosi (psicosi, soprattutto se usato solo un lato della carta)


Area dello sviluppo

  • Area dello sviluppo

    • Sviluppo motorio: ritardi e anomalie
    • Anomalie dello sviluppo cognitivo e dell’apprendimento
    • Anomalie dello sviluppo delle capacità di socializzazione


Regressione ‘normale’: nascita di un fratello

  • Regressione ‘normale’: nascita di un fratello

  • Crisi evolutive: incompetenze improvvise

  • Anticipazione: comportarsi da ‘adulti’

  • Regressione ‘patologica’

  • Sviluppo atipico o disarmonico

  • Blocco dello sviluppo





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