CopertinaAnnamaria

Figura 7.14 - MDS sugli item in uno studio psicometrico sui servizi di tutorato (López-Gómez et al., 2020, p. 622).
Il MDS è usato in un processo di concettualizzazione strutturata denominato Group Concept Map (Trochim, 1989). Si tratta di un approccio di ricerca misto, che utilizza pertanto strumenti qualitativi e quantitativi di indagine. In estrema sintesi, nel processo di Group Concept Map (GCM) le affermazioni derivate da un brainstorming fra esperti su un determinato tema vengono valutate dagli stessi, analizzate e visualizzate usando il MDS e la cluster analysis. Lo schema in Figura 7.15 riassume le sei fasi che compongono il processo: dopo aver selezionato i partecipanti, nella fase 1 si de.nisce il focus dell’indagine e i criteri di valutazione del tema. Gli esperti selezionati sono chiamati poi a partecipare a un brainstorming in cui ciascuno in maniera indipendente propone delle affermazioni speci.che sul tema (fase 2). La lista de.nitiva di tutte le affermazioni (che possono superare il centinaio) viene riordinata dagli esperti e per ciascuna affermazione a essi è chiesto di esprimere una valutazione in una scala Likert sui criteri identi.cati per il rating (fase 3). I risultati registrati vengono quindi analizzati (e di seguito rappresentati) attraverso un MDS non metrico e una CA gerarchica: otterremo in conclusione quindi una mappa dei punti delle affermazioni come risultato del MDS e una mappa risultante dalla cluster analysis con la suddivisione delle affermazioni in gruppi. Le analisi prodotte sui criteri di rating sono aggiunte alle precedenti e visualizzate in altri gra.ci (fase 4). Si procede poi all’interpretazione e all’uso dei risultati (fase 5 e 6).
Questa modalità di indagine riesce a utilizzare il linguaggio dei partecipanti nella de.nizione dei temi di ricerca e ha il vantaggio di restituire una visualizzazione gra.ca sulle questioni analizzate. Tool online (ad es. groupwisdom™) facilitano il processo di raccolta dati e analisi.
Martine Schophuizen e colleghi (2018) usano il GCM per valutare opportunità e s.de nell’attuazione di progetti di Open Online Education (OOE) nell’alta formazione nel contesto dei Paesi Bassi dove 12 programmi sono stati .nanziati dal governo fra il 2015 e il 2018. Gli autori hanno scelto 59 esperti olandesi nel settore dell’OOE contattati attraverso canali come LinkedIn, Twitter, contatti personali, siti web. È stato dato loro un mese per completare questa frase: “La mia istituzione ha la seguente s.da o possibilità sull’OOE”. Sono state collezionate 149 affermazioni ridotte dai ricercatori a 106. Queste sono state riordinate e valutate dagli esperti in base a due criteri: importanza (quanto è importante questa speci.ca affermazione per realizzare le OOE?) e in#uenza (quanta inPuenza ha l’istituzione di cui fai parte su questa speci.ca affermazione?). Nel tool online usato per l’analisi, un bridging value viene assegnato a ciascuna affermazione, con valori fra 0 e 1. Valori simili portano a disporre i punti (e le affermazioni) più vicini in un MDS. Lo stress che nel Group Concept Map viene considerato adeguato con valori compresi fra 0,205 e 0,365 conferma che la mappa dei punti ottenuti dal MDS è una buona rappresentazione del riordinamento delle affermazioni.