INTRODUZIONE 4
1) ASSETTI ORGANIZZATIVI 4
1.1 Struttura operativa regionale e territoriale 4
1.2 Comitato Regionale per le Pandemie (CRP) 4
1.3 Unità di crisi aziendale per la pandemia 5
2) PIANO AZIENDALE DI RISPOSTA ALLA PANDEMIA INFLUENZALE 7
2.1 Predisposizione Piano Aziendale Pandemico 7
3) ATTIVITA’ DI SORVEGLIANZA 7
3.1 Introduzione 7
3.1.1 Sorveglianza epidemiologica 7
3.3.2 Sorveglianza virologica e potenziamento rete laboratori 8
4) GARANTIRE IL TRATTAMENTO E L’ASSISTENZA DEI CASI 8
4.1 Censimento regionale e aziendale della rete di diagnosi e cura 8
5) ORGANIZZAZIONE MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELL’INFEZIONE 10
5.1 Definizione del fabbisogno aziendale di dispositivi di protezione individuale (DPI) 10
5.2 Misure di Sanità Pubblica 10
5.2.1 Isolamento domiciliare dei casi 10
5.2.2. Notifica 10
5.2.3 Chiusura scuole e/o sospensione manifestazioni 10
5.3 Vaccinazione pandemia 10
5.3.1. Stimare il numero di dosi di vaccino 10
5.3.2. Modalità di registrazione delle vaccinazioni eseguite 11
5.3.3. Stoccaggio e distribuzione di vaccino e farmaci antivirali 11
5.3.4 Farmacovigilanza 12
6) FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI 12
6.1 Il percorso formativo 12
7) LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE 14
7.1 Premessa 14
7.1.2 Obiettivi 14
7.2 Piani di comunicazione interna ed esterna alla Regione 14
7.2.1 Comunicazione interna 15
7.2.2 Comunicazione esterna 15
8) MONITORAGGIO 16
FASI PANDEMICHE E LIVELLI DI RISCHIO 17
Tali indirizzi risultano coerenti ed allineati, al fine di dare continuità alle disposizioni nazionali ed internazionali.
Gli indirizzi regionali hanno un carattere operativo e traducono quindi i principi contenuti nel Piano Nazionale in una pianificazione territoriale finalizzata a definire soluzioni organizzative che rispondano ai seguenti obiettivi: