Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale



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Monitoraggio e valutazione 

 

 



 

1)  Disporre di informazioni sull’andamento delle 

infezioni umane e animali con i ceppi 

influenzali 

2)  Sviluppare la capacità di individuare infezioni 

umane e animali con nuovi ceppi di virus 

influenzali, di identificare potenziali sorgenti di 

infezione umana o animale e valutare il rischio 

di trasmissione interumana 

3)  Integrare i dati di monitoraggio 

 

 

• 



Sviluppare un affidabile sistema di 

sorveglianza epidemiologica nazionale in 

grado di identificare, caratterizzare e valutare 

eventuali cluster di ILI o decessi legati a ILI o 

altre malattie respiratorie 

 

• Sviluppare e aggiornare sistemi nazionali 



affidabili per la sorveglianza dell’influenza 

animale, basati sulle linee guida OMS, FAO, 

OIE 

 

• Sviluppare e mantenere collegamenti con 



network nazionali ed internazionali per eventi 

routinari o inusuali 

Ministero della salute - 

CCM, Regioni, ISS, CIRI, 

MMG, PLS (RETE 

INFLUNET) 

 

 

Ministro Salute – DGSVA, 



CCM, Regioni 

 

 



 

Ministero della salute - 

CCM, Regioni 

 

 



 

IV 


 

• Caratterizzare e condividere gli isolamenti 

virali e le informazioni sulla circolazione dei 

ceppi 


 

• Monitorare l’impatto dell’influenza stagionale 

al fine di stimare le necessità per il periodo 

pandemico (morbosità, mortalità, ricoveri, 

risorse, ecc.) 

 

• Sviluppare progetti per il monitoraggio delle 



informazioni con sistemi di raccolta non 

tradizionali (morbosità, mortalità, assenteismo 

lavorativo, aree affette, gruppi a rischio, 

disponibilità degli operatori sanitari e di addetti 

ai servizi essenziali, strumentazioni sanitarie, 

occupazione di posti letto, ricoveri ospedalieri, 

utilizzazione di servizi sanitari alternativi). 

 

• 



Creare una “sala-situazione” centrale 

collegata con omologhe strutture regionali 

 

 

ISS- NIC 



 

 

 



INFLUNET 

 

 



 

 

Ministero della salute - 



CCM, Regioni 

 

 



 

 

 



 

 

Ministero della salute - 



CCM, Regioni 

Prevenzione e contenimento 

 

 



 

1)  Definire strategie di contenimento basate su 

azioni di sanità pubblica non farmacologiche 

2)  Sviluppare strategie relative alla costituzione 

di una scorta strategica nazionale (stockpile) 

di antivirali e criteri per il loro utilizzo 

3)  Contribuire ad incrementare la disponibilità di 

vaccino in caso di pandemia 

4)  Sviluppare strategie nazionali e criteri per 

l’uso del vaccino epidemico stagionale e del 

vaccino pandemico 

5)  Anticipare l’esigenza di sviluppare il futuro 

vaccino pandemico  

• 

Sviluppare e armonizzare linee guida 



nazionali per interventi di sanità pubblica, che 

tengano conto delle raccomandazioni 

dell’OMS, con i responsabili anche al di fuori 

del settore sanitario (trasporti, educazione, 

ecc..); garantirsi legalmente per gli interventi 

proposti; assicurarsi e indirizzare le risorse 

per l’implementazione 

 

• Condurre esercitazioni di tipo “ table top” ed 



usare i risultati per migliorare la pianificazione 

 

• Sviluppare protocolli operativi per interventi di 



sanità pubblica, che tengano conto delle 

raccomandazioni dell’OMS, finalizzate alla 

riduzione dei contatti ravvicinati tra persone e 

che prevedano i diversi livelli di rischio ed i 

conseguenti provvedimenti restrittivi da 

adottare  

Ministero della Salute - 

CCM, Regioni, altri Ministeri 

 

 

 



 

 

 



 

Ministero della salute - 

CCM, Regioni, altri Ministeri 

 

Ministero della salute - 



CCM 

 

  



 

 

 



 

 

 



• Definire condizioni e modalità per l’attuazione 

del monitoraggio nei confronti di persone 

provenienti da Paesi ove è presente 

l’infezione pandemica 

 

• Sviluppare una strategia che garantisca 



l’impiego degli antivirali per un uso sul 

territorio nazionale, sia durante l’allerta che 

durante il periodo pandemico individuando 

con precisione le priorità dei destinatari 

 

• Sviluppare la partecipazione a progetti di 



ricerca per valutare la sicurezza e la 

resistenza dei farmaci antivirali e promuovere 

lo sviluppo di alternative accessibili 

 

• Utilizzare i dati nazionali di impatto della 



malattia, sviluppare o adattare le politiche 

vaccinali nazionali per raggiungere gli obiettivi 

raccomandati dall’Assemblea Mondiale della 

Sanità per l’uso del vaccino anti influenzale 

 

• Valutare i sistemi di controllo in ambito 



veterinario, ivi compresi quelli relativi alla 

sicurezza alimentare, e la loro congruità 

rispetto al contagio umano da virus aviario 

 

• Definire il percorso diagnostico-terapeutico 



per i soggetti esposti a focolai di influenza 

aviaria e le eventuali misure di controllo sulla 

popolazione 

 

• Definire gli obiettivi nazionali per l’uso del 



vaccino pandemico; sviluppare priorità 

preliminari per l’uso del vaccino pandemico, 

sulla base delle disponibilità previste 

 

• 



Partecipare, in sede comunitaria, 

all’individuazione di una possibile modalità per 

aumentare l’accesso al vaccino pandemico, 

orientare la regolamentazione, l’impegno 

 

Ministero della salute - 



CCM 

 

 



 

Ministero della salute - 

CCM 

 

 



 

 

Ministero della salute  



 

 

 



 

Ministero della Salute - 

CCM, Regioni 

 

 



 

 

Ministero della Salute - 



DGSVA 

 

 



 

Ministero della salute – 

CCM, Regioni 

 

 



 

Ministero della salute, AIFA 

 

 

 



 

AIFA, Ministero della 

Salute, DG 

Farmacovigilanza 

 

 


 

VI 


economico e i diritti di proprietà 

 

• Definire modalità per assicurarsi l’accesso ai 



vaccini; supportare iniziative per incrementare 

la produzione globale di vaccino contribuendo 

alla ricerca e al rafforzamento delle 

infrastrutture 

 

• Operare una revisione della logistica e delle 



necessità operative per l’implementazione 

della strategia per la vaccinazione durante la 

pandemia (immagazzinamento, capacità di 

distribuzione, disponibilità della catena del 

freddo, centri di vaccinazione, necessità di 

personale per la somministrazione del 

vaccino)  

 

Ministero della Salute, AIFA 



 

 

 



 

 

Ministero della Salute - 



CCM, Regioni, altri Ministeri 

 

 



Risposta del sistema sanitario 

 

 



 

1) Assicurarsi che i piani di risposta e le 

strategie siano diffusi e operativi in tutti i 

settori sanitari 

• Valutare la preparazione del sistema sanitario 

utilizzando, come controllo, le azioni previste 

nel piano 

 

• Identificare la catena di comando e controllo 



del sistema sanitario in caso di pandemia 

 

• Identificare le priorità e le strategie di risposta 



per il sistema di assistenza pubblico e privato, 

ad ogni livello, includendo, dove è necessario: 

il triage, la capacità di risposta all’aumento 

della domanda, la gestione delle risorse 

umane e strumentali 

  

• Mettere a disposizione: protocolli e algoritmi 



per l’identificazione, gestione e trattamento 

dei casi; linee guida per il controllo della 

infezione; linee guida per il triage; istruzioni 

per la gestione dell’incremento della domanda 

e per la gestione del personale  

 

• Verificare la realizzazione delle misure di 



biosicurezza dei laboratori, di procedure per la 

manipolazione sicura dei campioni e di 

strategie di controllo delle infezioni 

Ministero della salute - 

CCM, Regioni 

 

 



Ministero della salute - 

CCM, Regioni 

 

Ministero della Salute - 



CCM, Regioni 

 

 



 

 

 



Ministero della Salute -

CCM 


 

 

 



 

 

Ministero della Salute - 



CCM, ISS, Regioni 

 

 



 

 


 

VII 


ospedaliere 

 

•  Stimare le necessità di approvvigionamento di 



farmaci e altro materiale; iniziare la 

negoziazione per un approvvigionamento 

sicuro 

 

• Avviare la formazione intensiva degli gli 



operatori sanitari sulla pandemia  

 

• Condurre esercitazioni regolari sul Piano, 



inclusa la catena di comando e controllo 

 

Ministero della Salute -



CCM, Regioni 

 

 



 

Ministero della Salute -

CCM, Regioni 

 

Ministero della Salute -



CCM, Regioni, altri Ministeri 

Comunicazione 

 

 



 

1)  Assicurarsi che esistano meccanismi per le 

comunicazioni di routine e in emergenza fra 

autorità sanitarie, istituzioni governative e 

altre organizzazioni coinvolte nella risposta 

alla pandemia, nonchè con il pubblico  

2)  Stabilire un livello appropriato di conoscenza 

fra governo e altri partner essenziali 

3) 

Stabilire relazioni di lavoro e di 



collaborazione con i media in relazione alle 

epidemie, comprendendo informazioni sui 

ruoli, le responsabilità e le procedure 

operative delle autorità sanitarie 

• 

Definire le strategie nazionali per la 



comunicazione nelle varie fasi, nonché i ruoli 

e le modalità operative per la comunicazione 

 

• Consolidare le modalità di comunicazione del 



rischio legato all’influenza, prendendo in 

considerazione le linee guida dell’OMS per le 

comunicazioni in caso di epidemia  

 

• Pianificare e valutare le capacità di modulare 



l’informazione sulla domanda dei diversi 

settori della popolazione, includendo gli 

operatori dei vari settori, i media e il pubblico 

 

• Verificare l’adeguatezza delle infrastrutture 



per la comunicazione alle necessità in caso di 

pandemia, attuando accordi coi principali 

media relativamente alle modalità e ai 

contenuti delle comunicazioni 

 

• Istituire e mantenere un sito web centrale per 



l’informazione 

 

• Istituire una rete di comunicazione fra figure-



chiave individuate per le diverse attività, 

inclusi coloro che devono comunicare il 

rischio, i settori governativi non sanitari, i vari 

gruppi professionali e tecnici 

 

Ministero della Salute – 



CCM, DGCRI, Presidenza 

del Consiglio, Regioni 

 

Ministero della Salute – 



CCM, DGCRI, Presidenza 

del Consiglio, Regioni  

 

 

Ministero della Salute – 



CCM, DGCRI, Presidenza 

del Consiglio, Regioni  

 

 

Ministero della Salute – 



CCM, DGCRI, Presidenza 

del Consiglio, Regioni  

 

 

 



Ministero della Salute – 

CCM, DGCRI 

 

Ministero della Salute – 



CCM, DGCRI, Regioni, altri 

Ministeri 

 

 

 



Ministro della salute e 

 


 

VIII 


•  Condividere con i media gli obiettivi e le azioni 

del piano, le modalità di gestione e le attività 

di preparazione per l’epidemia stagionale e 

per la pandemia  

 

• Individuare canali formali di comunicazione 



con l‘OMS e gli altri partner per la 

condivisione delle informazioni relative ai 

focolai e il coordinamento della strategia di 

comunicazione relativa all’influenza 

 

• 

Sviluppare meccanismi di controllo a 



retroazione per identificare i livelli di 

conoscenza sulla pandemia e la percezione 

del rischio nella popolazione; orientare 

preventivamente le informazioni e correggere 

la cattiva informazione  

figure-chiave individuate 

 

 

 



Ministero della Salute – 

CCM,  


 

 

 



 

Ministero della Salute – 

CCM, DGCRI, Presidenza 

del Consiglio 



 

IX 


PERIODO INTERPANDEMICO 

FASE 2 

Nessun nuovo

 

sottotipo di virus influenzale isolato nell’uomo. Comunque, la circolazione negli animali di sottotipi virali influenzali pone 



un rischio sostanziale di malattia per l’uomo 

 Livello 

0: 

assenza di rischio nella Nazione 



Livello 1: presenza di rischio nella Nazione o presenza di intensi collegamenti o scambi commerciali con Paesi a rischio 

OBIETTIVO GENERALE: minimizzare il rischio di trasmissione all’uomo; individuare e segnalare rapidamente tale 

trasmissione, se si verifica 

PAROLE CHIAVE: potenziare la sorveglianza nel serbatoio animale, contenere la possibilità di trasmissione da animale a 

uomo 

 

OBIETTIVI SPECIFICI   

AZIONI 

 

RESPONSABILITA’ STATO 

DI 

AVANZAMENTO 

Coordinamento e controllo 

 

 



 

1. Assicurare la capacità di una rapida 

risposta per identificare eventuali casi 

umani 


2. 

Coordinare l’implementazione delle 

contromisure previste per la fase specifica 

al fine di limitare il rischio di infezioni 

umane 

3. Verificare la disponibilità delle risorse 



pianificate per la fase 

Livello 1 

• Attivare modalità per azioni coordinate 

fra Autorità veterinarie e altre 

organizzazioni coinvolte nella 

sorveglianza dell’influenza negli animali 

 

• Valutare lo stato di preparazione e 



identificare immediatamente le azioni 

non attuate per il livello precedente 

 

• Verificare la capacità di dispiegamento 



rapido delle risorse strategiche 

 

• Decidere le modalità di distribuzione 



delle risorse, in base alla valutazione 

del rischio 

 

• Adottare/mantenere una politica degli 



indennizzi per compensare la perdita 

degli allevatori al fine di migliorare 

l’adesione alle misure di emergenza  

 

• Verificare i sistemi di comunicazione 



interistituzionale anche a livello 

regionale-locale 

 

 

Ministero della salute – CCM, 



DGSVA, Regioni, IZS 

 

 



 

Ministero della Salute – CCM, 

Regioni, altri Ministeri 

 

 



Ministero della Salute – CCM, 

Regioni, altri Ministeri 

 

Ministero della Salute – CCM, 



Regioni, altri Ministeri 

 

 



Ministero della Salute, altri 

Ministeri 

 

 

 



Ministero della Salute – CCM, 

DGCRI, Presidenza del 

Consiglio, Regioni 

 


 



Monitoraggio e valutazione 

 

 

 



•  Identificare la trasmissione fra specie ai 

primi stadi e comunicare le informazioni 

all’OMS e agli altri partner appropriati 

• Condurre la valutazione del rischio per la 

trasmissione del virus con potenziale 

pandemico all’uomo 



Livello 1 

• Rafforzare la sorveglianza animale e 

umana, basata sulle raccomandazioni 

di OMS, FAO, OIE e secondo quanto 

previsto nella fase precedente; fornire i 

risultati agli Organismi internazionali 

 

• Trasmettere rapidamente i virus isolati 



da animali infetti ai laboratori di 

riferimento designati dall’OMS e 

dall’OIE per la conferma, la 

caratterizzazione dettagliata, lo sviluppo 

di reagenti e diagnostici e per la 

possibile utilizzazione per lo sviluppo di 

un vaccino 

 

• Trasmettere rapidamente i virus isolati 



da casi umani sospetti al laboratorio di 

riferimento nazionale o altri laboratori 

designati 

 

• 



Condurre indagini sul campo, sia 

epidemiologiche che di laboratorio, 

nelle aree affette, per valutare la 

diffusione della malattia negli animali e 

la minaccia per la salute umana 

 

•  Partecipare attivamente alla valutazione 



del rischio di trasmissione 

 

• 



Assicurare competenza e capacità 

pratiche per la sorveglianza virologica 

nei laboratori nazionali, in accordo con 

le procedure standard e con l’uso di 

reagenti forniti dai laboratori di 

riferimento di OMS e OIE  

 

• Proseguire le attività di scambio dei 



virus isolati e delle informazioni con 

altre organizzazioni partner 

 

 

Ministero della Salute – 



DGSVA, INFLUNET 

 

 



 

 

ISS, IZS 



 

 

 



 

 

 



 

 

INFLUNET 



 

 

 



 

ISS, IZS, Regioni 

 

 

 



 

 

Ministero della salute - CCM 



 

 

NIC –ISS, IZS Venezie 



 

 

 



 

 

 



NIC –ISS, IZS Venezie 

 

 



 

NIC –ISS, IZS Venezie, 

 


 

XI 


• Condurre la sorveglianza sierologica 

sugli allevatori e sul personale che, per 

motivi professionali, è a contatto con 

animali infetti  

Regioni 

 

•  Prevenzione e contenimento 



 

 

 



• Minimizzare il rischio di infezioni umane da 

contatto con animali infetti 

•  Valutare la disponibilità nazionale di antivirali 

• Ridurre il rischio di coinfezione nell’uomo 

quindi minimizzare le opportunità di 

riassortimento 



Livello 0 

Implementare i meccanismi per lo 

scambio di dati virologici ed 

epidemiologici e delle conoscenze relative 

alle contromisure adottate in aree affette 

 

Livello 1 

• Assicurare una risposta ottimale ai 

focolai animali, comprese le misure per 

ridurre il rischio infettivo nel personale 

coinvolto nella risposta (formazione ed 

educazione sulla minaccia potenziale; 

uso corretto dei DPI; distribuzione degli 

antivirali se indicato dalla valutazione 

del rischio) 

 

•  Diffondere raccomandazioni per ridurre 



il contatto fra uomini e animali 

potenzialmente infetti (es. consigli ai 

viaggiatori) 

 

•  Aggiornare le raccomandazioni per la 



profilassi e il trattamento con antivirali, 

dopo la valutazione del rischio 

 

•  Verificare la capacità di distribuzione 



della scorta nazionale di antivirali dal 

sito di stoccaggio alle aree affette e 

che il personale sia addestrato a tali 

procedure 

 

• Rivedere la strategia per l’uso dei 



vaccini interpandemici al fine di 

prevenire la co-circolazione dei virus 

umani e aviari; promuovere tali 

 

Ministero della Salute – CCM, 



DGSVA 

 

 



 

 

Ministero della Salute – CCM, 



DGSVA, Regioni 

 

 



 

 

 



 

 

Ministero della Salute - CCM 



 

 

 



 

Ministero della Salute - CCM 

 

 

 



CCM, Regioni, altri Ministeri 

 

 



 

 

 



Ministero della Salute – CCM, 

regioni 


 

 

 



 

 

XII 


strategie nei gruppi a rischio 

 

 

•   



• Sviluppare piani di emergenza per 

procurarsi il vaccino stagionale (o quello 

specifico se è disponibile) e per 

distribuirlo 

 

• Verificare le strategie delle aziende 



produttrici di vaccino per la produzione 

in emergenza 

 

Ministero della Salute - CCM 



AIFA 

 

 



 

Ministero della Salute - CCM 

AIFA 

 

 



Risposta del sistema sanitario 

 

 



 

• Assicurare che, se si verifica un’infezione 

nell’uomo, questa sia rapidamente 

identificata e che il sistema sanitario risponda 

in modo appropriato 


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